martedì 3 marzo 2015

LA RICOTTA

LA RICOTTA

 




Per chiamarsi propriamente ricotta., dovrebbe essere ricavata dal siero e non dal latte (la ricotta in realtà., non è un vero formaggio). Qui, tuttavia, poiché il procedimento seguito è lo stesso, ne prende anche il nome. Si tratta, più precisamente, di un "formaggio vaccino fresco, a pasta molle, ottenuto per coagulazione acida". Proprio per tale tipo di coagulatone, contiene più proteine della caciotta fresca ed è nutrizionalmente più completa (circa 240 Kcal ogni etto)





LA "RICOTTA"

Mettete al fuoco 3 litri di latte e scaldatelo, mescolando e control­lando la temperatura con il termo­metro, finché raggiungerà i 90°. Sciogliete allora nel latte g 3 di aci­do citrico. Continuate a mescolare finché in superficie affioreranno i primi fiocchi. Spegnete e lasciate raffreddare per 45', quindi racco­gliete i fiocchi con un mestolo fo­rato e trasferiteli in un cestino a sgocciolare. Tenete in fresco per 12 ore prima di consumare.

CONDITA ALLE VERDURE

 

Ingredienti: dose per 4

"ricotta"fresca (fatta in casa) g 250

4 zucchine novelle - 2 carote -
2 carciofi - olio extravergine - sale
-pepe nero in grani.


Per le crescentine: farina g 250 -brodo di carne g 120 - strutto g 15

-  lievito in polvere - sale - olio per
friggere.


Tempo occorrente: circa 60'.

Per le crescentine, impastate la fa­rina insieme con lo strutto, il bro­do freddo, ben sgrassato, mezzo cucchiaino di lievito e un pizzico di sale, lavorando l'impasto finché


risulterà omogeneo ed elastico. Ti­rate la pasta in sfoglia sottile, ta­gliatela a rombi, con la rotella dentata, quindi friggete questi ulti­mi in abbondante olio caldo. La­vorate con la forchetta la "ricotta", condendola con sale, pepe maci­nato e un filo d'olio. Riducete a fi­letti le carote e le zucchine; affet­tate a lamelle i carciofi, dopo aver­li abbondantemente spuntati, pri­vati delle foglie più fibrose e dell'eventuale fieno interno. Lessa­te tutte e tre le verdure in acqua bollente salata (o al vapore), quin­di conditele con sale, pepe maci­nato fresco, olio extravergine e di­stribuitele nei piatti da porzione. Completate i piatti con le crescen­tine calde e la "ricotta" presa a cucchiaiate o, volendo, modellata a quenelle (foto nella pagina ac­canto, in 2° piano).

SALTATA IN PADELLA

 

Ingredienti: dose per 4 "ricotta"fresca (fatta in casa) g 350 -pancetta g 80 - una costa di seda­no g 40 - 12 olive nere - 2 peperon­cini freschi, piccanti - un piccolo cespo di lattuga - trito misto (aglio, maggiorana) - 4 freselle - aceto -olio extravergine d'oliva - sale -pepe nero in grani.

Tempo occorrente: circa 30'.

Spruzzate con acqua fredda e ace­to le freselle (ciambelle di pane bi­scottato), conditele con un filo d'o­lio quindi lasciatele ammorbidire. Intanto riducete la pancetta a da-dini, che farete rosolare in 2 cuc­chiaiate d'olio, insieme con le oli­ve e il sedano, tutto ridotto a ron­delle. Togliete olive e pancetta e. nello stesso fondo di cottura, sof­friggete mezzo cucchiaio di trito misto, quindi saltatevi per pochi secondi la "ricotta", lavorandola con la forchetta. Insaporitela con sale, pepe macinato, quindi servi­tela nei piatti da porzione insieme con il soffritto di pancetta e olive, il tutto accomodato sulle friselle ammorbidite. Guarnite i piatti con alcune foglie di lattuga e piccole falde di peperoncino piccante,


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