Come combattere la stanchezza a tavola
La frutta secca è un ottimo ricostituente, ma attenzione a non esagerare!
In alcuni periodi dell’anno, in particolare durante il cambio stagione, il fisico può sentirsi inspiegabilmente affaticato.
In molti casi il problema si risolve in fretta.
Basta portare a tavola i cibi giusti e, se necessario, aiutarsi un po' con qualche integratore naturale.
Il primo consiglio dei nutrizionisti è di non affaticare ulteriormente l’organismo con pietanze difficili da digerire, ricche di grassi e molto condite.
Sempre meglio optare per qualcosa di sano, leggero a base di frutta e verdura di stagione.
Da evitare anche gli zuccheri raffinati e i prodotti da forno e confezionati.
I formaggi vanno limitati e a quelli molto saporiti e stagionati vanno preferiti i freschi e poveri di grassi.
Per rinvigorire l’organismo bisogna assumere molte vitamine, in particolare la B1, la tiamina, che è fondamentale per la produzione di energia e per la salute delle cellule nervose.
Tipici segni di una sua carenza sono proprio la stanchezza, torpore agli arti e depressione.
Cereali integrali, legumi e semi (arachidi, girasole) ne sono ricchi. Anche la vitamina C, come è noto, è importante per la sua attività antiossidante e per la funzionalità del sistema immunitario. In particolare la troviamo negli agrumi, broccoli, cavoli, fragole, kiwi, lamponi, mango, papaia, peperoni, pomodori, ribes nero e spinaci.
Altre sostanze come l’inositolo o la carnitina non dovrebbero mancare a tavola perché svolgono un’azione disintossicante, energetica e immunostimolante.
L’inositolo è contenuto in agrumi, cereali integrali, noci, semi oleosi e nella carne, mentre la carnitina è prevalentemente nelle carni rosse e nei latticini.
Oggi, in erboristeria e in farmacia l’offerta di ricostituenti naturali è molto vasta.
Quelli tradizionali sono il lievito di birra, il germe di grano e la pappa reale, tutti ricchi di vitamina B e minerali possono essere normalmente aggiunti a bevande calde e fredde, minestre e insalate. Anche la medicina cinese offre dei rimedi naturali soprattutto per riattivare il fegato.
Si tratta di infusi di erbe quali tarassaco, boldo e cardo mariano che danno energia e liberano dalla pesantezza intestinale.
Qual è dunque la dieta adatta per combattere la stanchezza? dietologi e nutrizionisti sono d'accordo nel dire che la dieta mediterranea è sempre la migliore.
Bisogna fare una buona colazione a base di cereali, latte o yogurt e frutta fresca, un pranzo a base di pasta e verdure e una cena a base e di pesce o carne magra e verdure.
Non devono nemmeno mancare due spuntini durante il giorno, uno a metà mattina e uno nel pomeriggio.
Devono essere leggeri, ma nutrienti e possono consistere in un frutto di stagione, in uno yogurt, in una fettina di pane con prosciutto o salmone o in una manciata di frutta secca.
Se la stanchezza e la spossatezza dovessero persistere e diventare eccessive e debilitanti è meglio rivolgersi subito al proprio medico di famiglia per una diagnosi più approfondita.
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